Come la società può contribuire alle missioni europee di ricerca e innovazione? In che ruolo? E perché? Per trovare una risposta a queste domande, Fondazione Bassetti ha partecipato lo scorso agosto alla conferenza organizzata dall’AFINO Research Center, il network norvegese che studia e promuove l’innovazione responsabile. Anna Pellizzone, in una sessione dedicata alla riflessione sui cambiamenti degli ecosistemi di ricerca e innovazione, ha portato l’esperienza dei progetti europei MOSAIC e REINFORCING (in cui la Fondazione ha svolto il ruolo rispettivamente di vicecoordinatore e di coordinatore), iniziative con un ruolo pionieristico nella sperimentazione e nello studio dell’Open and Responsible Research and Innovation nell’ambito delle missioni europee.La seconda call di REINFORCING, finalizzata a promuovere l’Open and Responsible Research and Innovation nei Paesi dei Balcani, ha portato alla selezione di otto progetti, che nei prossimi dodici mesi sperimenteranno processi di formazione e di ingaggio di cittadini e stakeholder per favorire un approccio più aperto e inclusivo a ricerca e innovazione. Le principali organizzazioni destinatarie dei finanziamenti, organizzazioni che per la prima volta si affacciano al mondo dell’ORRI, si sono riunite il 16 e il 17 settembre a Bruxelles per una formazione/training su questi temi, a cui Fondazione Bassetti ha contribuito in modo esteso.

Il 18 e 19 settembre, la Commissione europea ha ospitato a Bruxelles la conferenza The European Research Area: Fostering Greater Integration, Advancing Competitiveness. L’evento ha riunito ricercatori, responsabili politici e parti interessate per discutere del futuro dell’ERA, con particolare attenzione al rafforzamento dell’integrazione e alla crescita della competitività globale. Angela Simone, coordinatrice di REINFORCING, ha moderato la sessione intitolata Enhancing Trust in Science via Citizen Engagement, dove è stato sottolineato il ruolo fondamentale del coinvolgimento dei cittadini nei processi scientifici per promuovere una maggiore trasparenza e costruire la fiducia del pubblico nei risultati della ricerca. Durante la conferenza REINFORCING ha presentato un’anteprima della piattaforma One-Stop Source che sarà presto lanciata, un hub centrale europeo volto a fornire un accesso semplificato alle risorse chiave per la ricerca e l’innovazione aperte e responsabili.

Nell’ambito del progetto CO-VALUE  Citizen-Oriented Valorisation for Advancement, Learning and Uptake in Europe, lo scorso 26 settembre si è tenuto a Bologna il workshop Co-valorizzazione della conoscenza: bisogni e incentivi per l’ecosistema dell’Emilia-Romagna condotto da Fondazione Bassetti in collaborazione con ART-ER, e a cui hanno partecipato diversi attori dell’ecosistema di ricerca e innovazione della regione, come ricercatori, amministratori locali, rappresentanti di società civile e cluster tecnologici. Grazie a un dialogo facilitato, i partecipanti hanno contribuito a identificare potenziali incentivi per favorire l’ingaggio dei cittadini e una maggiore valorizzazione della conoscenza. Molti gli spunti emersi, che serviranno ad avviare una riflessione più approfondita su un tema ancora poco esplorato.

Tecnologia della Rivoluzione. Progresso e battaglie sociali dal microonde all’intelligenza artificiale, edito da Il Saggiatore e scritto da Diletta Huyskes, guida attraverso le discriminazioni che si nascondono nel design delle tecnologie, tecnologie che finiscono per confermare e amplificare stereotipi e disuguaglianze. Segui il link per leggere la recensione di Marta Abbà

Intelligenza artificiale. Opportunità e rischi di una rivoluzione tecnologica che sta cambiando il mondo è il nuovo libro, edito da Corbaccio, di Manfred Spitzer, direttore della Clinica psichiatrica e Centro per le Neuroscienze e l’Apprendimento dell’Università di Ulm. Tra i massimi esperti mondiali delle reti neurali, Spitzer analizza l’uso dell’intelligenza artificiale in tutti i settori su cui ha un impatto dirompente per portarci a riflettere sui pericoli reali derivanti da un suo uso improprio, nonché sulla responsabilità, nell’uso scorretto dell’intelligenza artificiale, delle aziende più ricche del mondo.

Filosofia dell’informazione, edito da Raffaello Cortina, è il libro, disponibile dall’8 ottobre, di Luciano Floridi, direttore del Digital Ethics Center e professore nel programma di Scienze cognitive dell’Università di Yale. Frutto di lunghi anni di studio, il volume presenta il primo programma di ricerca unitario e coerente per un campo finora inesplorato: la filosofia dell’informazione. Un concetto cruciale, che Floridi indaga a cominciare dalla necessaria definizione, per poi esplorare la natura complessa dei vari concetti e fenomeni informativi, quindi rispondere ad alcune delle classiche domande filosofiche in termini di teoria dell’informazione.

Perennials. Società e lavoro dopo la fine delle generazioni, Luiss University Press, del sociologo ed economista politico, docente alla Wharton School della University of Pennsylvania Mauro F. Guillén, mostra come il modello sequenziale della vita, eredità del Diciannovesimo secolo, debba oggi essere scardinato per consentire una diversa organizzazione del lavoro, del mercato e in generale di una società in cui convivono, ormai, più di cinque generazioni.

Domani, 9 ottobre alle ore 18.30, la sede del Meet Digital Culture Center, in viale Vittorio Veneto 2 a Milano, ospiterà il talk A Society for All Ages. Una finestra sul Giappone con la docente di Intelligenza Artificiale e dal 2015 fellow presso il Research Center for Advanced Science and Technology dell’università di Tokyo Stefania Bandini, nato dalla collaborazione tra MEET Digital Culture Center, Fondazione Giannino Bassetti e Fondazione Ravasi Garzanti. Evento gratuito, consigliata la prenotazione.

Fino al 4 dicembre, il teatro Binario 7 di Monza ospiterà il ciclo di incontri Essenze di Scienza, ideato dalla giornalista scientifica e fisica dell’ambiente Marta Abbà e dalla libraia indipendente Raffaella Musicò. In particolare, il 6 novembre, sarà proprio Anna Pellizzone, esperta di innovazione e società per Fondazione Bassetti, a portare nella discussione l’importanza del coinvolgimento dei cittadini per un’innovazione responsabile. Segui il link per saperne di più

Dal 7 al 9 novembre, la Fondazione Giorgio Cini di Venezia ospiterà un simposio di tre giorni dal titolo Global Health in the Age of AI, che valuterà le implicazioni sociali dell’intelligenza artificiale nel settore sanitario, comprese le questioni relative ad accessibilità, equità e disparità. Il programma scientifico è curato da Luciano Floridi, affiancato da Jessica Morley e Renée Sirbu dell’Università di Yale e dai relatori Emmie Hine (Università di Bologna e Yale) e Huw Roberts (Università di Oxford). Fondazione Bassetti è stata coinvolta nella costruzione dell’evento grazie alla presenza di Guido Romeo, membro del sounding board della Fondazione. Qui il programma del simposio.