Dal retro di copertina:
“Innovare è il modo in cui sapere e potere si combinano per modificare la storia. Ma quando gli uomini sanno e possono di più, si scatena la lotta per stabilire verso quali fini il supplemento di potere così acquisito debba essere utilizzato. Intelligenza artificiale, genetica e robotica propongono sfide e responsabilità nuove, difficili da maneggiare. Proprio intorno alle “redini del potere” matura l’itinerario politico e intellettuale di Piero Bassetti, raccontato in questo libro: dal governo di Milano alla presidenza della Regione Lombardia, dalla Commissione Trilaterale al Parlamento, dalle Camere di commercio italiane nel mondo alla nascita, negli anni Novanta, di Globus et Locus e della Fondazione Giannino Bassetti. Con il coraggio di reinventare, innovando, le relazioni sociali e, quindi, politiche.”
Dalla prefazione di Piero Bassetti:
“Se la politica è dare senso, governare la direzione storica, allora ragionare di potere e innovazione in tempi come gli attuali – e come Samorè fa in queste pagine – non è certo inutile. Che cosa significa governare l’innovazione se non dare senso alla storia andando oltre l’attualità? E chi può farlo se non le istituzioni del “potere”? Quando però le istituzioni sono in crisi – e lo Stato nazione lo è da anni – anche la politica viene rivoluzionata. È questa la condizione per andare oltre.”
INDICE
Prefazione di Piero Bassetti
Ringraziamenti
1. Le redini del potere
1.1. Eppure quella decisione fu presa
1.2. Una realtà molto più grande del Comune
2. Verso l’Europa delle Regioni
2.1. Modernizzazione senza sviluppo?
2.2. L’articolazione è la carta vincente
2.3. Ripensare lo Stato, collegare le Regioni all’Europa
2.4. Il principio di realtà
2.5. Tesi per una rifondazione
3. Un ruolo nel mondo
3.1. Cooperazione, integrazione, complementarietà: Trilaterale e IPALMO
4. I pilastri di una nuova statualità
4.1. La rete e il potere dell’informazione
4.2. La business community italiana nel mondo
5. Ars interrogandi
5.1. Milano e le sfide del federalismo
6. L’innovazione, realizzazione dell’ improbabile
6.1. Innovazione, mondializzazione, nuova statualità
6.2. Responsabilità nell’innovazione
7. Glocal
7.1. Il potere dello Stato: un potere senza oggetto
7.2. Dieci anni di glocalismo
7.3. Manifesto per una ricerca politica
8. Il fluire del sapere, la libertà delle idee
8.1. Il futuro come orizzonte significativo per il presente
8.2. Le società tecnologiche: istituzioni e soggettività
8.3. Automatismi irresponsabili
8.4. Un orizzonte da guadagnare
9. Comunità immaginate
9.1. Quei concetti che diventano politica
9.2. Pensare uno stesso ideale è la condizione delle patrie vere
9.3. Italics as a Global Commonwealth
10. Ha vinto il serpente
Bibliografia
Le interviste
Indice dei nomi