Segnalazioni nel sito della Fondazione Bassetti


L'ITER (Innovare: Tecnologie, Esperienze, Ricerche) dal 1989 è l'atelier del B2B (Business to Business), in grado di confezionare servizi su misura per imprese pubbliche e private, organizzare con successo eventi sui temi dell'ufficio digitale e delle biotecnologie e curare la redazione di pubblicazioni specializzate rivolte al mercato professionale. Per questo luglio propone due seminari indipendenti ma collegati e complementari.

A Milano, il 4 e il 5 luglio sono le giornate per "La normativa italiana sul documento digitale­­", seminario aggiornato alle ultime normative emanate.
Verterà su:
- documento informatico e firme elettroniche (approfondendo la realizzazione di un sistema di conservazione sostitutiva (già archiviazione ottica) e il processo di Fatturazione Elettronica
- i percorsi certi per restare "a norma di legge" a fronte di qualche apparente incongruenza presente nelle normative che a volte non sono d?immediata comprensione.
- le esigenze di adeguamento ("compliance") alle normative nazionali e, soprattutto, internazionali
- Le e-mail, sia come problema di gestione, archiviazione e normativo, sia come cardine della politica di e-government, con particolare attenzione alla Posta Elettronica Certificata.

A seguire, sempre a Milano il 6 e 7 luglio, vi sarà il seminario dal titolo "La gestione documentale e dei contenuti nell'azienda moderna"
Questo secondo seminario sviluppa il tema della Gestione dei Contenuti. In particolare si pone l?obiettivo di fornire ai partecipanti:
- una visione organica e completa di come Dati e Informazioni digitali possano integrarsi e contribuire all?evoluzione aziendale
- la moderna visione del Content Management (Gestione dei Contenuti aziendali) e l?importanza della Business Intelligence
- un quadro aggiornato delle tecnologie coinvolte (acquisizione e memorizzazione)
- un?analisi del mercato
- una metodologia per realizzare un Sistema di GED
- i principali elementi di valutazione per scegliere un prodotto di Workflow Management

I seminari avranno luogo presso ITER, in Via Rovetta, 18 - 20127 Milano

Le forme dell'innovazione tra società e tecnoscienza


La Società Italiana di Studi su Scienza e Tecnologia (STS), intende creare un network italiano di studiosi che si riconoscano nel campo di studi conosciuto come Science and Technology Studies.
Lo scopo di questo settore è l?analisi di scienza e tecnologia, all'interno del quale l'STS dedica particolare attenzione alla componente sociale.

A Cagliari, tra il 9 e il 10 giugno, presso il Tiscali Auditorium, l'STS ha organizzato un convegno dal titolo "Le forme dell'innovazione tra società e tecnoscienza: prospettive ed esperienze di ricerca".
Tre le sessioni:
1. Gli studi sociali su scienza e tecnologia: una prospettiva internazionale
2. Ricerche sul campo e oltre: gli studi sociali su scienza e tecnologia in Italia
3. Innovazione tecnoscientifica e società: il contesto italiano.

Parallelamente alla prima giornata di convegno, si svolgeranno numerosi workshop:
1. Convergenze plurime tra teoria, pratica e normatività
2. Tecnoscienze e democrazia
3. Modellamento sociale delle tecnologie
4. Comunicazione pubblica della scienza e della tecnologia
5. Comunità di pratica, conoscenza tacita e convergenze plurime
6. Normatività tecnica e politica delle tecnoscienze
7. Corpo, tecnologie e percezione del rischio
8. Tecnoscienza e pratiche organizzative

Il 12 giugno, presso il Consorzio Universitario di Nuoro, il programma verrà concluso da una conferenza dal titolo "La memoria nella scienza. Creazione e perdita di conoscenza nei sistemi informativi" tenuta da Susan Leigh Star, presidente della Society for Social Studies of Sciences e Geoffrey Bowker, direttore del Center for Science, Technology and Society, University of Santa Clara
Il programma dettagliato con i partecipanti e gli orari dei lavori può essere consultato (e scaricato) visitando il sito della STS Italia.

Nuovo saggio di Massimiano Bucchi


E' uscito in libreria il saggio di Massimiano Bucchi "Scegliere il mondo che vogliamo. Cittadini, politica, tecnoscienza" per la casa editrice Il Mulino, nella collana Contemporanea.
Sul Corriere della Sera del 23 maggio il volume di Bucchi è stato recensito da Giulio Giorello nell'articolo E l'uomo comune divenne tecnoscienziato.
Dal sito della casa editrice: "Energia nucleare, cellule staminali, treni ad alta velocità: quanto più la scienza e la tecnologia avanzano, tanto più la società sembra fare resistenza. Temi come il cibo geneticamente modificato, lo smaltimento di scorie e rifiuti, la ricerca sugli embrioni sono oggetto di accese polemiche e conflitti. Siamo davvero di fronte a uno scontro radicale tra scienza e società? Istituzioni e cittadini sono sufficientemente equipaggiati per discutere e affrontare le sfide poste dalla ricerca e dall'innovazione? Questo libro sostiene con forza che simili questioni non sono più risolvibili né con una "risposta tecnocratica" (la delega agli esperti), né con una "risposta etica" (il rinvio ai valori morali dell'individuo). Quella che si rende necessaria è piuttosto una "risposta politica": poiché ogni tecnologia incorpora una visione dell'uomo, della natura e della società, diventano indispensabili sedi, istituzioni e procedure trasparenti e affidabili attraverso cui giungere a una scelta pubblica tra alternative possibili. Riscoprendo in questo modo la democrazia come confronto aperto tra diverse idee del nostro futuro. Che ci piaccia o no, forse è arrivato il momento di chiederci in quale mondo vogliamo vivere."


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