La navigazione nella Rete può a volte riservare interessanti scoperte. Il sito Il lupo della steppa, dedicato ai libri (infatti il sottotitolo recita Biblioteca virtuale e sito letterario, si veda in particolare la sezione Labirinti di lettura curata da Pier Luigi Albini), presenta due item che per nei visitatori del sito della Fondazione Bassetti dovrebbero destare una qualche curiosità intellettuale.

• Labirinti dell'arte contemporanea: un percorso in sei letture dove Albini recensendo alcuni testi dedicati all'arte contemporanea, collega le rivoluzioni artistiche che hanno percorso il Novecento al tema dei processi innovativi che hanno caratterizzato la modernità;

• Golem e/o chimere: l'uomo mutante dove attraverso l'analisi di alcuni testi si cerca di dare una risposta all'interrogativo «sulle prospettive future dell'umanità, o meglio, di quella che in alcuni filoni socioculturali viene ormai definita la postumanità, sia in rapporto alla genetica sia in relazione all'elettronica».
  In questo punto del sito, al terzo percorso viene viene citata l'estesa bibliografia di Leone Montagnini (che ringraziamo per la segnalazione del sito su Innovazione e Responsabilità nella Information Society.

Il 5 aprile 2006, presso l'aula Crociera Alta dell'Università degli Studi di Milano, la Fondazione Policlinico e il Centro Studi Politeia promuovono una giornata di dibattito, aperta a tutti, dal titolo: "Governance e salute: la costruzione di un percorso. Esperienze di medicina partecipativa". La giornata si articolerà in due principali sessioni: Notizie di Politeia "Governance e salute: un laboratorio tra ricerca e cura" e Storie di partecipazione "Dillo con parole tue ... esperienze di esperti, storie di malati"

Per approcciarsi alle tematiche dell'incontro nel sito della Fondazione Policlinico, è possibile sia leggere l'indice e l'introduzione della rivista "Notizie di Politeia", sia visitare la sessione partecipativa, che si prefigge di raccogliere esperienze, storie di medicina partecipata o meno, dai propri percorsi di cura piuttosto che dal lavoro in équipe.

Dalla pagina dal titolo Governance, nel sito della Fondazione del Policlinico: "La medicina contemporanea si va scoprendo partecipativa nella propria pratica quotidiana. La realizzazione di percorsi e progetti di cura, dove ognuno è portatore di valori, di esperienza e di conoscenze irrinunciabili, rimanda ad un concreto cambiamento in atto. Non solo il soggetto malato esige di essere parte del gioco, il gioco della sua salute, ma progressivamente lo stesso sapere terapeutico si realizza attraverso co-produzioni e condivisioni. Tutti sono, allora, seppur diversamente, richiamati in questo spazio partecipativo, in uno spazio di governance, alla costruzione del proprio processo di cura come all'identificazione delle condizioni e delle finalità della medicina."