La Fondazione Bassetti ha ricevuto dalla
Scuola di Robotica una segnalazione che si collega molto bene ad alcuni temi trattati in questo sito [*].
Si tratta del
convegno tenutosi a fine gennaio sulla "
Roboethics".
Consultando il
sito specifico del simposio (in Inglese) è possibile leggere gli abstract degli interventi dei relatori, nonché una
rassegna, curata dalla dottoressa Fiorella Operto (componente del
Consiglio direttivo della Scuola di Robotica), di materiale sulla tematica del rapporto tra esseri umani e macchine "autonome".
[22 febbraio 2004]"
Avremo i robot che ci meritiamo", nel blog "Tout se tient".
[*]
Per tutti può valere il riferimento a un documento, "11 creature", di Tommaso Correale Santacroce, pubblicato nel sito della Fondazione Bassetti nell'autunno del 2002.
Inoltre, un itinerario di lettura può essere intrapreso, per esempio, partendo dal recente post di Vittorio Bertolini nella Rassegna stampa: "Il Golem e le nuove machinae" e poi cliccando sull'argomento "Post Human" nell'Indice di tutti gli argomenti (l'Indice si raggiunge da qualsiasi pagina degli Argomenti). Il clic produce un elenco delle pagine della sezione Argomenti in cui il tema "Post Human" è stato affrontato tra il 2002 e il 2003.
Da questo tragitto emergerà il taglio specifico secondo cui, nel sito della Fondazione, è stato fatto riferimento alla robotica, alla cibernetica e alla bionica. Un approccio, cioè, saldato sull'ampia questione del rapporto tra l'essere umano e la tecnica. Illuminante a riguardo (e improntato a una visione soggettiva del suo autore) è il saggio "Il 'senso' del possibile e l'orizzonte del limite nella civiltà tecnologica" di Adriano Pessina (docente di bioetica all'Università Cattolica di Milano), ampi stralci del quale sono stati pubblicati nella sezione Argomenti nel maggio 2003.
Gian Maria Borrello