Il Principio di precauzione è uno di quegli argomenti che costituiscono veri e propri leitmotiv di questo sito e i documenti in cui se ne parla, o nei quali si fa ad esso riferimento, sono innumerevoli. Questa pagina vuole essere un punto di orientamento per chi cerca i documenti in cui il riferimento al Principio di precauzione ha un rilievo dominante.
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Sul Principio di precauzione tra il 2000 e il 2002 è stato sviluppato un Percorso
di lettura.
Il Percorso andrebbe letto in parallelo ad altri che, in quel periodo, andavano
svolgendosi, perché sono molteplici i rimandi reciproci con gli altri dedicati alla "Società del rischio",
a "Biotecnologie e Ingegneria genetica", alla "Libertà della ricerca
scientifica" e a un articolo sul Principio, pubblicato su Le Monde Diplomatique, del biologo francese Jacques Testart.
- Percorso sul Principio di precauzione
- Percorso su Biotecnologie e Ingegneria genetica
- Percorso sulla 'Società del rischio'
- Percorso sulla Libertà della ricerca scientifica
- Percorso su 'Jacques Testart e il Principio di precauzione'
"Le decisioni politiche non possono trovare un fondamento nella scienza": questa è la posizione che Testart espone nell'articolo al quale è dedicato il Percorso "Jacques Testart e il Principio di precauzione"; egli sottopone a critica il Principio di precauzione proprio in quanto esso sarebbe espressione della stessa deformazione che può affliggere la Scientific Governance (cioè il ruolo degli esperti scientifici nelle decisioni politiche), intendendosi qui per "deformazione" il fare un tale affidamento all'opinione degli scienziati da comportare che le decisioni politiche diventino "scientificamente" ispirate.
Alla fine del 2002, del Principio di precauzione e del ruolo degli scienziati nelle decisioni politiche ha parlato Margherita Fronte con Paolo Vineis in un'intervista pubblicata in questo sito in occasione della vicenda del riso transgenico di Casalino (alla cui base v'era la questione del rapporto fra scienziati ed opinione pubblica e del ruolo delle pubbliche amministrazioni nel porsi come tramite fra le esigenze della ricerca innovativa e le aspettative, in termini di informazione e di sicurezza, dei cittadini).
Con riferimento più generale al rapporto fra decisioni politiche e contributo che gli esperti scientifici potrebbero, dovrebbero, o non dovrebbero dare ad esse, di particolare rilievo, anche per i riferimenti che contiene, è l'articolo "Scientific Governance", pubblicato nel Settembre 2003, che è stato poi ripreso in esame, nell'Agosto 2005, nell'ambito di una serie di interventi che hanno riguardato il tema della Governance dell'innovazione scientifica e tecnologica.
E' stato soprattutto a seguito di tali interventi --un dialogo fra Gian Maria Borrello e Daniele Navarra, pubblicato nel blog "Tout se tient" nell'Agosto 2005 e proseguito, coinvolgendo altri interlocutori, all'interno del sito della Fondazione Bassetti-- che è emerso in tutta chiarezza che, in questo sito, il Principio viene trattato come una declinazione del tema della Governance dell'innovazione scientifica e tecnologica.
Si vedano inoltre:
Sempre nel 2005 sono stati pubblicati anche alcuni articoli riguardanti specificamente il Principio di precauzione.
Degna di nota, inoltre, è la Bibliografia curata da Gavino Zucca e pubblicata nel sito della Fondazione il 16 Ottobre 2005.
Le seguenti pagine possono essere consultate (anche per i link che contengono) come utile integrazione a quanto sin qui indicato:
Questa pagina appartiene al sito della Fondazione
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