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Tutti gli interventi di Luglio 2004
(sotto questo elenco trovi anche gli ARCHIVI mensili)
Questi sono gli interventi del mese di Luglio 2004
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TUTTI GLI ARGOMENTI
trattati da Aprile 2000 (avvio del sito) ad Agosto 2004

Gli indici coprono il periodo che va fino ad Agosto 2004, mentre da Settembre 2004 gli Argomenti possono essere seguiti, in progressione cronologica, accedendo agli ARCHIVI (mensili) che si trovano in questa pagina, sotto l'elenco degli interventi.
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DiaBloghi
Blog di dialoghi sull'innovazione "poiesis intensive"

[25 maggio 2005]
"Rinnovare, cambiare o innovare?" è la nuova domanda apparsa in DiaBloghi!


[17 giugno 2005]
Leggi il "commento" scritto da Aleph V° in relazione al dialogo Cosa vuol dire che una cosa vale, e che vale poco o tanto?

BIBLIOGRAFIE
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Gli aggiornamenti nei BLOG - BLOG Updates

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il futuro tra incertezza e responsabilità

( 20 Luglio 2004 )

( scritto da Redazione FGB Cliccare sul link per scrivere all'autore )

Giuseppe O. LongoRiceviamo dal Prof. Giuseppe O. Longo [*] il testo dell'intervento che presentò nell'Ottobre 2000 al convegno "Il futuro: previsione, pronostico e profezia [**]".

Si tratta di una lunga riflessione in cui risaltano molti capisaldi della sua visione del progresso, alcuni dei quali sono richiamati nel percorso qui svolto di recente nell'ambito dell'iniziativa denominata "Collaborate".

In particolare si nota che, nei confronti del progresso scientifico, Longo ha un'opinione affine a quella di Bill Joy. Egli affronta il problema dell'angoscia che chiama "trapasso dalla contingenza all'irreversibilità":

«i calcoli, le previsioni e le simulazioni che sostengono il finalismo cosciente possono illuminare gli scenari del futuro solo per un breve tratto di tempo, mentre gli effetti delle decisioni possono essere durevoli e irreversibili. Impadronendoci dei meccanismi di decisione, insomma, possiamo trasformare le contingenze più miopi e improvvisate in destini storici dalle conseguenze incalcolabili e irrimediabili.».

Pale Blue Dot

Pale Blue Dot : the Hearth
Earth (the dot in the middle) as seen from 3.7 billion miles away by the Voyager 1 spacecraft, on 6/6/1990

"Pale Blue Dot" è il titolo di un libro di Carl Sagan e vuole significare, in nuce, il requisito dell'umiltà come componente essenziale di uno sviluppo responsabile della tecno-scienza.

[... continua...]

Citando Hans Jonas, Longo parla del progressivo emergere di una nuova etica volta alla salvaguardia, alla conservazione e alla prevenzione:

«un'etica della responsabilità contrapposta al trionfalismo tecnologico del progresso e dell'incremento illimitato di ogni variabile».
E' l'incremento illimitato delle variabili ciò che rende vana la fiducia nella possibilità di prevedere. In ciò, Longo è molto più vicino a Raymond Kurzweil che a Bill Joy (è proprio l'atteggiamento positivo di Joy nei confronti della previsione che è stato oggetto di critiche). Comunque, anche se i percorsi argomentativi sono differenti, la loro conclusione è la stessa: riguardo allo sviluppo della tecno-scienza è bene adottare un atteggiamento cauto e riflessivo. Longo scrive:
«l'alternativa da opporre all'utopia è la moderazione suggerita dalla responsabilità, aurea via di mezzo tra la fiducia illimitata e la disperazione senza futuro
[...]
Non ci sono consigli da dare o da chiedere, se non forse, l'adozione di un atteggiamento più cauto, attento alla molteplicità, alla delicatezza e al silenzio. Ma quanti se la sentono oggi di tacere nel frastuono del mercato e nel rimbombo della pubblicità?»

Il testo dell'intervento di Longo: "Il futuro tra incertezza e responsabilità"

__________


[*]
Giuseppe O. Longo, ordinario di teoria dell'informazione all'Università di Trieste, ha dato un rilevante contributo a questo sito, nel Febbraio 2003, con il Seminario in forma di Forum on line intitolato "Progresso e responsabilità: il passaggio dalla scienza alla tecnologia". E' qui citato in modo ricorrente, perché il modo in cui tratta, in ottica epistemologica, la tematica del progresso tecnologico e del nuovo rapporto fra uomo e macchina è paradigmatico di un possibile approccio al tema di base della Fondazione Bassetti, che è quello della responsabilità nell'innovazione.

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[**]
Ecco un estratto di quella che, allora, era la pagina d'ingresso al sito (il punto in cui viene citato Longo è stato evidenziato in rosso)

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Gestione dell'innovazione e partecipazione pubblica - Governance of innovation and public participation [07/20/2004]

( 6 Luglio 2004 )

( scritto da Giuseppe Pellegrini Cliccare sul link per scrivere all'autore )

[07/20/2004]

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Progetto "Partecipazione Pubblica e Governance dell'Innovazione": una sperimentazione istituzionale di dialogo fra esperti, cittadini e stakeholder.

Il Progetto, promosso dalla Regione Lombardia con la collaborazione della Fondazione Bassetti e di Observa ha compiuto un importante passo avanti nello scorso marzo, quando si sono tenuti gli incontri tra cittadini lombardi (selezionati per area territoriale, età, genere e titolo di studio) esperti, imprese biotech e rappresentanti di associazioni di agricoltori, consumatori e ambientalisti.
Tema degli incontri, moderati da un facilitatore esperto, discutere l'opportunità di proseguire nella sperimentazione di ogm in campo aperto nel territorio lombardo.

I principali risultati raggiunti sono stati i seguenti:

1. l'individuazione delle principali aree di rischio e incertezza percepite dai cittadini
2. un positivo ed efficace dialogo tra esperti, portatori di interessi e cittadini coinvolti
3. la definizione di possibili percorsi decisionali riguardanti l'argomento
4. il riconoscimento di particolari temi per i quali attivare azioni di informazione e comunicazione

Buona parte della discussione è stata dedicata ai processi decisionali. I cittadini considerano il livello regionale come il più adatto per formulare gli indirizzi politici e operativi delle sperimentazioni. Si riconosce, inoltre, la necessità di attivare forme di consultazione del pubblico e dei vari stakeholder (amministratori locali, agricoltori, ambientalisti, imprese, consumatori).
Alla Regione Lombardia è stato riconosciuto il ruolo di regia per quanto riguarda gli indirizzi politici e le azioni informative in stretto contatto con organismi nazionali di garanzia, come l'Istituto Superiore di Sanità.
In più occasioni è stata ribadita la necessità di rendere operativo un organismo super-partes, senza interessi economici, che favorisca il dialogo tra cittadini, istituzioni e organizzazioni della società civile, per la gestione di innovazioni scientifiche che hanno un forte impatto sulla popolazione.

Ndr: si veda anche, nel sito della Fondazione Bassetti, il Call for Comments svoltosi nell'autunno del 2003.

La Scienza partecipata (la partecipazione del pubblico alle decisioni di tipo scientifico) - cliccare per vedere l'immagine ingrandita

La Scienza partecipata
(la partecipazione del pubblico alle decisioni di tipo scientifico)


"Public Participation and Governance of Innovation" Project: an institutional experiment in dialogue by experts, citizens and stakeholders.

This project, promoted by Lombardy Region with the collaboration of the Fondazione Bassetti and Observa, made a significant advance in March, when meetings were organised for citizens from Lombardy Region (selected by district, age, gender and educational level), experts, biotech companies and representatives of farmers', consumers' and environmentalists' associations.

The issue for discussion at the meetings, which were moderated by an expert facilitator, was whether or not GMO open-field testing in Lombardy should be continued.

The debate produced the following results:

1. the identification of the main areas of risk and uncertainty as perceived by citizens;
2. a positive and useful dialogue between experts, interest groups and citizens;
3. the definition of possible lines for decision-making in this area;
4. the identification of specific issues for which information and communication initiatives should be set up.

Much of the discussion was dedicated to decision-making processes. Citizens consider the regional level to be the most appropriate one for drawing up policy and operational guidelines for trials. Participants acknowledged the need to set up consultation exercises for the public and the various stakeholders (representatives of local government, the farming community, environmentalists, businesses and consumers).

Lombardy Region was entrusted with the task of overseeing the process by providing policy guidelines and setting up information campaigns in close contact with national supervisory bodies such as the Istituto Superiore di Sanità.

During the discussions, mention was made on several occasions of the need to set up an impartial body, free from economic interests, that would foster dialogue by citizens, institutions and organisations from civil society with a view to governing scientific innovations that can have a strong impact on the population.

Editor's note: see also the Call for Comments posted on the Bassetti Foundation's site in the autumn of 2003.

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