Questo documento è un ramo della Rassegna
Stampa dedicata all'"Uso
improprio del sondaggio, della sua carica deresponsabilizzante e dei possibili correttivi"
del 2 luglio 2002 ________________ Per intervenire in argomento: scriveteci |
Dialogo on-line tra Vittorio Bertolini e Gilberto Corbellini
[on-line il 29 luglio 2002]
Data: 3 luglio 2002
Da: Vittorio Bertolini
A: Gilberto Corbellini
Oggetto: Sondaggi e manipolazione opinione pubblica
Gentile Prof. Corbellini
all'indirizzo
<https://www.fondazionebassetti.org/05/rassegna.html>
ho svolto alcune brevi considerazioni sui sondaggi a partire dalla critica da lei svolta
su Il Sole 24 Ore. Poichè, come lei, credo che ormai i sondaggi sono diventati un modo di
manipolazione dell'opinione pubblica, se Le fosse possibile inserire un breve commento
all'indirizzo di cui sopra Le sarei grato.
Saluti
ing. Vittorio Bertolini
(Staff Fondazione Bassetti)
Riferimento Per l'indagine Fondazione Bassetti-Poster su "Biotecnologie e opinione pubblica", si veda il Percorso "Biotecnologie e Ingegneria genetica" |
Data: 7 luglio 2002
Da: Gilberto Corbellini
A: Vittorio Bertolini
Oggetto: Sondaggi e manipolazione opinione pubblica
Caro Ing. Bertolini,
Riferimento Gilberto Corbellini, "Domande sbagliate sulle staminali", Il Sole 24 Ore, 28 aprile 2002 |
la mia critica ai sondaggi sull'opinione degli italiani circa la ricerca con embrioni umani non voleva tanto entrare nel merito della metodologia, quando denuciare un modo superficiale di farli, peraltro su argomenti intorno ai quali esiste un dibattito molto disinformato. Non sono un esperto della materia, ma so che proprio per attenuare le influenze che possono avere le modalità di formulare le domande, se ne fanno di diversi tipi. Questo per ottenere un quadro più composito, e quindi più realistico delle posizioni. Quello che volevo dire con la mia critica è che i sondaggi che dicono qualcosa non tanto di quello che la gente pensa, ma del senso che certe questioni assumono nel contesto della loro esperienza socio-culturale, sono articolati con diversi tipi di domande e correlati con informazioni circa lo sfondo socio-culturale degli intervistati.
Connessioni Percorso "Commissione Dulbecco (la ricerca scientifica sulle cellule staminali e l'uso degli embrioni umani)", contenente la notizia della decisione del presidente Bush sul finanziamento pubblico della ricerca sulle cellule staminali |
Ho in mente, per esempio, i sondaggi che hanno ispirato i discorsi del Presidente Bush
in merito alla ricerca con cellule staminali embrionali, ed effettuati nel luglio 2001 e
nell'aprile scorso.
Capisco che è stata fatta una diversa scelta metodologica, ma chi ha fatto quei sondaggi
doveva forse evitare di usare una metodologia così grossolana per affrontare un tema
così delicato. Forse al CENSIS sono stati contenti di trovare un risultato che
soddisfaceva i convincimenti religiosi del suo presidente. Ma dall'indagine della
Fondazione Bassetti-Poster mi aspettavo una maggiore attenzione, e l'intenzione di capire
meglio come stanno le cose (sempre per quello che si può capire dai sondaggi).
Comunque, in tutta la faccenda c'entrano anche le tesi balzane dei sociologi della
scienza, a cui fa particolare piacere confondere i fatti con le opinioni, assumendo che
appunto tutto sia frutto di dinamiche sociali e che il punto di vista del pubblico sugli
ogm o sulle staminali abbia lo stesso valore di quello degli scienziati. Io la penso molto
diversamente.
Con molti cordiali saluti.
Gilberto Corbellini
Data: 8 luglio 2002
Da: Vittorio Bertolini
A: Gilberto Corbellini
Oggetto: Sondaggi e manipolazione opinione pubblica
Riferimento Il Forum di discussione era dedicato alla percezione sociale del rischio (poi trasfuso nel Percorso dedicato a "La società del rischio") e nel gennaio 2002 fu attraversato da una discussione on-line relativa ad alcuni sondaggi sulla clonazione umana effettuati in quel periodo (per rileggerla, si veda il Percorso sulla "Clonazione umana"). |
Gentile professore,
la ringrazio della risposta chiarificatrice. Concordo in gran parte con le sue
osservazioni sui sondaggi in generale. Si tratta infatti di strumenti abbastanza
grossolani e facilmente manovrabili. Per questo al sondaggio Poster, che non riguardava
tanto le cellule staminali, quanto la percezione del rischio nell'opinione pubblica, si è
ritenuto di affiancare un forum di discussione che potesse approfondire le questioni del
dibattito.
Credo che un punto però vada almeno problematizzato. Anche se come lei ho molte
perplessità nel ritenere "che il punto di vista del pubblico sugli ogm o sulle
staminali abbia lo stesso valore di quello degli scienziati" non riesco a trovare le
ragioni che giustificano, per quanto riguarda le scelte pubbliche, queste perplessità.
Tanto più che come spesso capita, anche le opinioni degli scienziati divergono.
Codiali saluti
Bertolini
P.S. Posso inserire la sua risposta nel sito della FGB?
Data: 8 luglio 2002
Da: Gilberto Corbellini
A: Vittorio Bertolini
Oggetto: Sondaggi e manipolazione opinione pubblica
Caro Ing. Bertolini,
ha ragione a giudicare problematica l'affermazione che riporta tra virgolette, perché
nell'aggiustare la mia risposta è saltato "valore... conoscitivo". Quello che
voglio dire è che nel dibattito sulle biotecnologie si sta facendo una grande confusione
tra aspetti etici, politici, economici e scientifici. Non è la stessa cosa parlare dello
statuto morale dell'embrione, ovvero darne una definizione scientifica. Né è la stessa
cosa giudicare gli ogm come pericolosi per la salute umana e l'ambiente, o come una
minaccia per le economie dei paesi in via di sviluppo. Dobbiamo tutti rispettare le
rispettive opinioni politiche e morali, che hanno effettivamente lo stesso peso in
democrazia, ma trovo immorale e pericoloso per la stessa democrazia manipolare il discorso
scientifico per avvallare queste opzioni.
I sociologi della scienza fanno volentieri di queste confusioni, assecondando, non so
quanto inconsapevolmente, l'atteggiamento, di chi vuole piegare la scienza a qualche
ideologia. Tra l'altro, se l'inchiesta di FGB-Poster non riguardava le staminali, perché
fare una domanda sugli embrioni? Si poteva tra l'altro scelgliere la via
dell'Eurobarometro 1999, che aveva chiesto una valutazione sulla "clonazione di
cellule e tessuti" - una domanda chiaramente più neutrale.
Comunque, credo di poter affermare che le opinioni degli scienziati divergono molto meno
di quanto si dica nel momento in cui si prendono come riferimento standard scientifici
elevati e non si dia lo stesso peso a tutti gli scienziati, che ovviamente non sono tutti
in grado di capire i problemi in gioco allo stesso modo.
Mi dispiace che in questi giorni sono davvero affannato per il sovraccarico di impegni
lavorativi, altrimenti mi avrebbe fatto piacere svolgere queste riflessioni nel contesto
del dibattito in corso sul sito della FGB.
Se vuole pubblicare questo scambio di e-mail, non ci sono da parte mia preclusioni.
Molti cordiali saluti.
Gilberto Corbellini
Data: 8 luglio 2002
Da: Vittorio Bertolini
A: Gilberto Corbellini
Oggetto: Sondaggi e manipolazione opinione pubblica
Gentile professore
ogni sua precisazione mi stimola più che a rispondere, a ulteriormente approfondire.
Comunque, dati i suoi impegni, non voglio ulteriormente tediarla. Mi farò vivo quando le
sue risposte saranno messe in rete
e chissà che non si possa concordare un approfondimento più esaustivo.
Saluti
Bertolini