Repubblica-online 23/6/2000 La mappa del genoma verrà presentata lunedì di CLAUDIA DI GIORGIO (www.repubblica.it/online/cultura_scienze/genomadossier/annuncio/annuncio.html) La Hgp e la Celera Genomics sveleranno il completamento dei rispettivi progetti di mappatura dell'intera sequenza L'annuncio in due conferenze stampa a Washington e Londra Presenti Bill Clinton e Tony Blair ------------------------------------------------------------------ ROMA - Che avvenga lunedì, come affermano le agenzie internazionali (ma ancora non confermano i diretti interessati) oppure nei giorni immediatamente successivi, il conto alla rovescia è cominciato. L'annuncio del sequenziamento del genoma umano è ormai vicinissimo, e tutto sembra indicare che questa pagina fondamentale della storia della ricerca genetica, e forse dell'intera umanità, sarà scritta a Washington e Londra. Addirittura, secondo alcune voci, alla Casa Bianca, con la benedizione del presidente Bill Clinton, mentre a Londra sarà presente Tony Blair. L'evento merita senza dubbio una cornice all'altezza della sua importanza, poiché i 3 miliardi e passa di "lettere" chimiche del nostro Dna, che gli scienziati annunceranno di aver finalmente ricomposto nell'esatta successione, rappresentano il testo del "libro della vita", il codice di istruzioni che regola come siamo e come funzioniamo. E una volte decifrato, questo codice dovrebbe chiarire il ruolo di ogni singolo gene, e quindi fornire gli strumenti per approcci clinici e farmacologici totalmente nuovi, con conseguenze mediche, ma anche etiche e sociali, che oggi è difficile persino immaginare. L'annuncio chiuderà inoltre una tappa cruciale della "corsa al genoma", la gara che in questi ultimi mesi ha visto contrapporsi due gruppi di scienziati, il consorzio pubblico internazionale del Progetto Genoma Umano e la compagnia privata Celera, ma anche due diverse concezioni della ricerca e dell'utilizzo dei suoi risultati. Secondo le notizie d'agenzia, la gara si chiuderà senza un vero vincitore: entrambi i gruppi hanno concluso il lavoro, e lunedì a Washington le conferenze stampa dovrebbero essere due, una di Frank Collins, portavoce del Progetto pubblico, e l'altra di Craig Venter, il presidente di Celera. A meno che, all'ultimo momento, i tentativi di riunire i contendenti non abbiano successo almeno davanti al traguardo e i due gruppi comunichino congiuntamente i loro risultati. Risultati che, in tutti i casi, non saranno identici, poiché si tratta di "bozze di lavoro", e non del sequenziamento completo, ed una delle incognite che verranno svelate al momento dell'annuncio ufficiale riguarda proprio il livello di completezza che è stato raggiunto e che ciascun gruppo ha ritenuto sufficiente per passare alla fase di decifrazione del genoma. L'ipotesi di una "pace del genoma", però, non sembra molto probabile e gli sforzi dei mediatori appaiono orientati essenzialmente ad ottenere una formulazione dei due comunicati il meno conflittuale possibile, per evitare che "l'alba di una nuova era", come è già stato definito lo storico momento, si ritrovi a sorgere nel bel mezzo di un fuoco di polemiche.