Sole 24 ore del 13 NOVEMBRE 2006 I menù del futuro saranno a base di pillole nutrienti di Vito Di Bari Il ministro Melandri ha deciso di convocare gli stilisti e fargli un discorso che suona più o meno così: «Vi rendete conto che da una dozzina d'anni state facendo credere a milioni di ragazze che devono essere diafane ed eteree come non è dato in natura e che auspici i media che amplificano i vostri fantasmi - da qui deriva la diffusione di tutta una serie di disturbi alimentari?». Era ora che qualcuno si facesse carico di un discorso chiaro e responsabile sull'argomento. il filosofo tedesco Feuerbach disse che l'uomo è ciò che mangia. Bene, la regola sta cambiando e, a quanto pare, l'uomo diventa sempre più ciò che non mangia. E allora parliamo anche noi di cosa ci riserva il futuro dell'alimentazione, perché fra il 2015 e il 2030 - almeno 100 milioni di persone al mondo inizieranno a nutrirsi prevalentemente di pillole, con sapore e proprietà nutritive predeterminate in relazione al gusto personale e alle prescrizioni di dietologi. E non basta, perché andiamo verso un futuro (remoto, dal 2075 in poi), in cui mangiare inizierà a diventare un hobby legato al gusto e non una necessità. Anzi, un vizio: si dirà "mangiare fa male", come oggi si dice (ed è vero) del fumo. Come faremo a ridurci così? Il primo passo significativo è stato fatto da un team di ricercatori della Stanford University, che ha identificato un nuovo ormone controlla-fame. Si chiama obestatina e spegne l'appetito. Il professor Steve Bloom dell'Imperial College di Londra ha dichiarato che la ricerca sull'obestatina ci consentirà di controllare l'appetito a nostro piacimento entro il 2015. A quell'epoca saranno già sul mercato le prime capsule di colloidosomi, che servono a bloccare gli ingredienti dannosi dei nostri alimenti e a trasferire solo le proprietà salutari. Le pillole della salute sono in fase di test, le ha realizzate il professor David Weitz dell'Harvard University. Potranno anche migliorare il sapore degli alimenti, rendendo così qualsiasi pillola di 'colloidosomi saporita come un pasticcino e salutare come la frutta fresca. A questo punto, molti si chiederanno perché sprecare tempo e salute con il cibo e molti inizieranno a nutrirsi prevalentemente di pillole, come gli astronauti sulle navicelle spaziali. Anzi, molto peggio che così, perché nel giro di una decina d'anni, inizieremo a ricevere nutrimento mediante sostanze nutrienti trasportate direttamente nelle cellule da nanorobot medici, che miglioreranno il sistema digestivo ed elimineranno il bisogno di mangiare. Per nutrirci indosseremo un indumento nutriente che avrà la forma di una cintura e sarà caricato con mnilioni di nanorobot di sostanze-cuscinetto, che forniranno (e lasceranno) il corpo attraverso la pelle. Certo, non tutti decideremo di vivere di nanorobot e cinte alimentari, ma saranno in molti ad adottare questa soluzione.