Verso l'immortalità per capire la macchina uomo (recensione del libro Verso l'immortalità, di Boncinelli e Sciarretta)
( 29 Luglio 2005 )
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Il libro Verso l'immortalità - La scienza e il sogno di vincere il tempo, di Edoardo Boncinelli e Galeazzo Sciarretta (Cortina editore, 2005) affronta un tema strettamente umanistico come quello del rapporto dell'uomo con il proprio futuro dopo la vita, un tema che ha ispirato un'infinità di opere letterarie.
Bassorilievo rappresentante Gilgamesh
Gli autori disegnano un percorso di alta divulgazione dove il tema della vita e della morte viene affrontato sia sotto gli aspetti più tipicamente storico-antropologici (dalle prime manifestazioni di una sensibilità dell'homo sapiens sapiens a tramandare i segni della propria esistenza, fino alla saga di Gilgamesh e ai complessi riti della civiltà egiziana), sia nell'ottica, "tecnico-scientifica", delle moderne scienze biologiche, attraverso le quali l'uomo cerca di dare risposte a domande antiche e autenticamente filosofiche, quali "cos'è la vita", "cos'è la morte", "cos'è la coscienza".
Gli autori, in tal modo, hanno costruito un paradigma culturale di integrazione dove la scienza, senza cadere nel dogmatismo dello scientismo, riesce a far luce sulle questioni filosofiche. Ciò è dovuto anche al fatto che Boncinelli e Sciarretta hanno inteso l'immortalità che fa da sfondo al saggio in un modo che nulla ha a che vedere con l'eternità o con il sogno di Vincenzo Monti nell'Ode "Al Signor di Montgolfier": Che più ti resta? Infrangere / Anche alla Morte il telo, / E della vita il nettare / Libar con Giove in cielo. Infatti, mentre sono pochi coloro a cui interesserebbe vivere in un mondo tanto lontano nel tempo da sfuggire alla nostra comprensione, molti di più sono quelli che aspirano ad una vita lunga sì, ma soprattutto vissuta in buona salute.
Il libro, perciò, analizza le prospettive del trapianto d'organi, della ricerca sulle cellule staminali e di quelle branche della biomedicina che promettono all'uomo di superare i limiti posti dall'età e dai suoi inconvenienti. Boncinelli e Sciarretta tracciano, senza indulgere a semplificazioni, un percorso di agevole lettura che inizia dalla teoria dell'evoluzione di Darwin per giungere, attraverso la scoperta del Dna e il tracciamento della mappa del genoma umano, alle più recenti scoperte della biologia molecolare e della neurobiologia. Un tragitto in cui anche chi non si trova del tutto a proprio agio con il linguaggio scientifico riesce a comprendere il funzionamento di quella macchina piuttosto complessa che è l'uomo e delle sue componenti, per esempio i geni (da molti troppo citati senza avere una chiara consapevolezza di cosa siano).
Se un limite si può cogliere in questo libro, è che la fiducia degli autori nelle possibilità della scienza pare faccia loro trascurare la responsabilità dello scienziato verso la conseguenza delle sue scoperte. Aumentare le speranze di vita e guarire dalle malattie è senz'altro cosa positiva, ma comporta alcuni problemi dal punto di vista dell'organizzazione sociale e politica. Una riflessione anche in tal senso sarebbe stata, a mio parere, un importante corollario a un testo che, a ben riflettere, più che al percorso della scienza verso l'immortalità è rivolto al percorso della scienza verso la comprensione della macchina uomo.
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INDICE
Prefazione
Introduzione. Quattro strade per l'immortalità
PARTE PRIMA
Ieri: il concetto di immortalità
1. I vari tipi di immortalità
2. Corpi e anime
3. L'immortalità degli alchimisti
PARTE SECONDA
Oggi: lo stato dell'arte
4. Le basi scientifiche della vita
5. Della vita e della morte
6. Materia organizzata
7. Dal neurone all'Io cosciente
PARTE TERZA
Domani forse: le quattro strade
8. Vivere di più, vivere meglio
9. L'eterna giovinezza
10. La strategia sostitutiva
11. L'essenza dell'Io
12. Chi desidera l'immortalità?
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